Home Premio Oscar Oscar 2013 Miglior attore non protagonista: Alan Arkin, Robert De Niro, Philip Seymour Hoffman, Tommy Lee Jones, Christoph Waltz

Oscar 2013 Miglior attore non protagonista: Alan Arkin, Robert De Niro, Philip Seymour Hoffman, Tommy Lee Jones, Christoph Waltz

Scopri e vota tutti i candidati agli Oscar 2013 per il Miglior attore non protagonista

pubblicato 11 Febbraio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 17:39

Ancora un sondaggio per scegliere il vostro candidato preferito ai prossimi Oscar 2013, premiazione fissata al prossimo 24 febbraio. Rispetto alla categoria per la Miglior attrice non protagonista che vede favorita Anne Hathaway per Les Misérables, la categoria maschile sembra decisamente più combattuta con Philip Seymour Hoffman (The Master) e Christoph Waltz (Django Unchained) che potrebbero bissare, arricchendo il loro carnet di riconoscimenti con una seconda statuetta.

I candidati di questa ottantacinquesima edizione sono: Alan Arkin per Argo; Robert De Niro per Il lato positivo – Silver Linings Playbook; Philip Seymour Hoffman per The Master; Tommy Lee Jones per Lincoln e Christoph Waltz per Django Unchained. Dopo il salto trovate curiosità sulla categoria e un approfondimento sui singoli candidati.

Curiosità

– Per quanto riguarda i record della categoria il maggior numero di vittorie (3) lo detiene Walter Brennan (1937 – Ambizione, 1939 – Kentucky, 1940 – L’uomo del West), e sempre Brennan detiene il maggior numero di nomination (4) insieme a Claude Rains (1944 – Casablanca), Arthur Kennedy (1958 – I peccatori di Peyton) e Jack Nicholson (1992 – Codice d’onore).

– Ricordiamo inoltre che Heath Ledger è l’unico attore ad aver ricevuto un Oscar postumo in questa categoria per il ruolo del Joker ne Il cavaliere oscuro.

– Chiudiamo con il più giovane candidato della categoria Justin Henry, candidato a soli 8 anni per il ruolo del figlio conteso di Dustin Hoffman e Meryl Streep in Kramer contro Kramer (1979) e il vincitore più giovane, Timothy Hutton a 20 anni per il ruolo di Conrad Jarrett in Gente comune (1980):

Alan Arkin – Argo

 

Arkin, per la quarta regia di Ben Affleck veste i panni del produttore cinematografico Lester Siegel e fa coppia con John Goodman, quest’ultimo interpreta il leggendario John Chambers creatore del make-up per Il pianeta delle scimmie. I due sono la parte “hollywoodiana” dell’operazione CIA che riporterà a casa 6 funzionari dell’ambasciata americana bloccati a Teheran durante la Rivoluzione iraniana del 1979.

Arkin è un veterano dell’Academy, questa è la sua quarta candidatura al prestigioso riconoscimento. Le prime due sono state come attore protagonista (1967 – Arrivano i russi, arrivano i russi e 1969 – L’urlo del silenzio), mentre la terza è quella che nel 2007 gli è fruttata un Oscar come Miglior attore non protagonista nella commedia Little Miss Sunshine (era Edwin Hoover il nonno dI Abigail Breslin).

Robert De Niro – Silver Linings Playbook

 

De Niro con il dramedy a tinte romance di David O. Russell colleziona la sua settima nomination (la seconda come non protagonista), Nel film interpreta Patrizio “Pat” Solitano Sr., il padre del protagonista del film (interpretato Bradley Cooper) che si trova ad affrontare il ritorno a casa del figlio appena uscito da un’istituto psichiatrico. Al fianco di De Niro, nel ruolo della moglie Delores Solitano, troviamo l’attrice Jacki Weaver anche lei in lizza per una statuetta come Miglior attrice non protagonista.

Delle sette candidature ricevute da De Niro soio due hanno fruttato statuette: quella per il ruolo di Michael Corleone ne Il padrino (1975 – miglior attore non protagonista) e quella per l’interpretazione del pugile Jake La Motta in Toro scatenato (1981 – Miglior attore protagonista).

Philip Seymour Hoffman – The Master

 

Hoffman per il dramma di Paul Thomas Anderson caratterizza Lancaster Dodd il carismatico leader di una setta religiosa, personaggio che in parte ricorda la figura di L. Ron Hubbard, scrittore e fondatore di Scientology, anche se in più di un occasione lo stesso Hoffmann ha voluto precisare che The Master non è un film su Scientology, Ricordiamo che altri due interpreti della pellicola, che purtroppo ha mancato le candidature per il Miglior film e Miglior regia, sono in lizza per una statuetta: Joaquin Phoenix (Miglior attore protagonista) e Amy Adams (Migliore attrice non protagonista).

Per quanto riguarda Hoffmann questa per lui è la quarta nomination (la terza come non protagonista). L’attore ha vinto un Oscar nel 2006 come Miglior attore protagonista interpretando lo scrittore Truman Capote nel drammatico Truman Capote – A sangue freddo.

Tommy Lee Jones – Lincoln

 

Per il biopic storico di Steven Spielberg sul sedicesimo presidente americano Tommy Lee Jones interpreta il ruolo di Thaddeus Stevens, fervente abolizionista, membro del Congresso e leader del partito repubblicano in cui militò nella corrente radicale. Ricordiamo che candidata come Miglior attrice non protagonista per il ruolo della First Lady c’è anche Sally Field.

Questa per l’attore è la terza candidatura su un totale di quattro in un ruolo di supporto, la prima e attualmente unica nomination come Miglior attore protagonista risale al 2008 per il drammatico nella Valle di Elah. Jones ha all’attivo una statuetta conquistata nel 1994 proprio in un ruolo di supporto, quello dell’agente federale Samuel Gerard nell’action-thriler Il Fuggitivo.

Christoph Waltz – Django Unchained

 

Waltz punta a bissare la statuetta conquistata nel 2009 come Miglior attore non protagonista per il ruolo del colonnello nazista Hans Landa in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino, ed è ancora Tarantino ad offrirgli un altro ruolo da Oscar, stavolta l’attore austriaco caratterizza con magistrale ironia un cacciatore di taglie (il Dr. King Schultz) che dopo aver liberato e addestrato uno schiavo di nome Django (interpretato da Jamie Foxx), lo aiuterà a riprendersi la moglie finita nelle mani di uno spietato schiavista e proprietario di piantagioni (Leonardo DiCaprio). In questa edizione ne Foxx ne DiCaprio hanno ricevuto una nomination.

Foto | © Getty Images

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