Home Festa del Cinema di Roma Festa del Cinema di Roma 2022: programma aggiornato e giurie della diciassettesima edizione

Festa del Cinema di Roma 2022: programma aggiornato e giurie della diciassettesima edizione

Scopri il programma ufficiale completo e le giurie della Festa del Cinema di Roma 2022 che si terrà dal 13 al 23 ottobre.

pubblicato 8 Ottobre 2022 aggiornato 12 Ottobre 2022 15:39

Dal 13 al 23 ottobre 2022 si terrà la diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma, ad annunciarlo la Direttrice Artistica Paola Malanga, in accordo con Gian Luca Farinelli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttrice Generale. La manifestazione si svolgerà presso l’Auditorium Parco della Musica che ospiterà le principali sale di proiezione e il lungo red carpet, uno dei più grandi al mondo. Il programma coinvolgerà inoltre altri luoghi e realtà culturali della Capitale. Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema dedicata alle giovani generazioni, si svolgerà nelle medesime date della Festa secondo un proprio regolamento.

“La diciassettesima edizione sarà una Festa, un festival di città, internazionale, molteplice, specchio della ricchezza del cinema contemporaneo, un festival per tutti” ha detto Gian Luca Farinelli. “La Festa del Cinema ridisegna il proprio profilo nel circuito internazionale dei festival cittadini contando su un tappeto rosso tra i più grandi al mondo in una delle città protagoniste della storia del cinema – ha aggiunto Paola Malanga – Rispetto alle ultime edizioni, viene introdotto ufficialmente un concorso internazionale, validato dalla Fiapf a partire da quest’anno. I film del concorso, che si intitola Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani, saranno giudicati da una giuria composta da professionisti nel campo del cinema, della cultura e delle arti”.

Questa diciassettesima edizione vedrà il premio alla carriera asseganto James Ivory che sarà presente alla kermesse con un documentario autobiografico, ci sarà l’omaggio a Paul Newman e Joanne Woodward immortalatisulla locandina ufficiale del festival. La Festa prevede anche l’assegnazione di due premi trasversali: Premio Ugo Tognazzi alla miglior commedia assegnata da una giuria presieduta da Carlo Verdone e composta dall’attrice Marisa Paredes e dall’autrice e attrice Teresa Mannino; e il premio miglior opera prima Bnl Bnp Paribas che verrà assegnata da una giuria presieduta dalla regista e sceneggiatrice Julie Bertuccelli e composta dalla critica cinematografica Daniela Michel e dal regista Roberto De Paolis. Entrambe le giurie sceglieranno i vincitori tra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public.

Inoltre il nuovo straordinario film di Steven Spielberg, THE FABELMANS, sarà presentato in anteprima italiana nel programma della Festa del Cinema di Roma e di Alice nella città. L’attesissima opera del maestro statunitense, uno degli autori più influenti del cinema, sarà proiettata per il pubblico mercoledì 19 ottobre alle ore 20.30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e alle ore 21 all’Auditorium Conciliazione.

LE GIURIE

La regista e fumettista iraniana Marjane Satrapi presiederà la giuria del Concorso Progressive della Festa del Cinema di Roma. Lo annuncia la Direttrice Artistica Paola Malanga, in accordo con Gian Luca Farinelli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttrice Generale. La regista e fumettista iraniana, autrice dell’acclamato film d’animazione Persepolis, candidato all’Oscar, e di opere come Pollo alle prugne, La bande des Jotas, The Voices e Radioactive, tutte presentate nei maggiori festival internazionali, sarà affiancata dall’attore e regista Louis Garrel, i registi Juho Kuosmanen e Pietro Marcello e la produttrice Gabrielle Tana. La giuria assegnerà ai film del Concorso Progressive Cinema i seguenti riconoscimenti: Miglior Film, Gran Premio della Giuria, Miglior regia, Miglior sceneggiatura, Premio “Monica Vitti” alla Miglior attrice, Premio “Vittorio Gassman” al Miglior attore e il Premio speciale della Giuria, a scelta fra le categorie fotografia, montaggio e colonna sonora originale.

La Festa del Cinema ospiterà inoltre il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia che sarà assegnato da una giuria presieduta dal cineasta Carlo Verdone e composta dall’attrice MarisParedes e dall’autrice e attrice Teresa Mannino. L’opera vincitrice sarà scelta fra i titoli in programma nelle sezioni Concorso Progressive Cinema e Freestyle.

Particolare attenzione sarà data ai giovani autori con il Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas: una giuria presieduta dalla regista e sceneggiatrice Julie Bertuccelli e composta dal regista Roberto De Paolis e dalla critica cinematografica Daniela Michel assegnerà il riconoscimento a uno dei titoli in programma nelle sezioni Concorso Progressive Cinema e Freestyle.

GIURIA CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA

Marjane Satrapi – Presidente

Nata a Teheran nel 1969, Marjane Satrapi frequenta le scuole superiori a Vienna. Ritorna in Iran per completare gli studi universitari e infine si trasferisce in Francia, dove inizia una carriera di successo come illustratrice. Il suo romanzo a fumetti autobiografico Persepolis, pubblicato in quattro volumi nel 2000, ottiene grande successo internazionale. L’esordio al cinema avviene nel 2007, quando, insieme a Vincent Paronnaud, dirige proprio un adattamento animato di Persepolis, candidato all’Oscar e unanimemente lodato per la capacità di contrapporre la forza dei sentimenti alla spinta oppressiva di ogni forma di totalitarismo. Il successivo Pollo alle prugne (anch’esso co-diretto da Paronnaud), struggente fusione di fiaba e tragedia, è nuovamente tratto da un suo romanzo a fumetti ma questa volta girato con attori in carne e ossa. Il suo primo film diretto in solitaria è la scatenata commedia La bande des Jotas, a cui fanno seguito la farsa macabra The Voices (con Ryan Reynolds), che segna il suo esordio negli Stati Uniti, e l’altrettanto notevole Radioactive (con Rosamund Pike), biografia della scienziata Marie Curie.

Louis Garrel

Proveniente da una famiglia d’artisti (suo padre è il grande regista Philippe, suo nonno paterno l’attore Maurice, sua madre l’attrice Brigitte Sy), Louis Garrel, nato a Parigi nel 1983, esordisce come attore nel 1989 in Les baisers de secours, diretto dal padre. Raggiunge il successo internazionale sotto la guida di registi come Bernardo Bertolucci (The Dreamers – I sognatori), Bertrand Bonello (Saint Laurent), Arnaud Desplechin (I fantasmi d’Ismael), Woody Allen (Rifkin’s Festival), Roman Polanski (L’ufficiale e la spia) e Xavier Dolan (Gli amori immaginari); dal 2008 (anno di Mes copains) inizia l’attività di regista. Con film come Due amici, L’uomo fedele e La crociata, Garrel guarda tanto a Balzac quanto all’eredità della Nouvelle vague (specialmente Truffaut) per ritrarre con levità e intelligenza inquietudini di un’umanità prigioniera di passioni e desideri. Il suo nuovo film da regista, L’Innocent, è stato presentato al Festival di Cannes 2022 e sarà presentato alla prossima Festa del Cinema.

Juho Kuosmanen

Dopo aver realizzato, come saggio di laurea per la Università di Aalto, il mediometraggio The Painting Sellers (proiettato anche al Festival del Cinema di Cannes), il cineasta finlandese Juho Kuosmanen (classe ‘79) dirige il lungometraggio La vera storia di Olli Mäki, premiato a Cannes nella sezione Un certain regard, girato in un corrusco e sorprendente bianco e nero in 16mm e incentrato sull’eponimo protagonista, un pugile emarginato dalla società ma dotato di grande spirito di volontà. Caratteristiche che lo accomunano ai protagonisti del successivo Scompartimento n. 6 – In viaggio con il destino (anch’esso presentato a Cannes e vincitore del Gran premio della giuria 2021), fondato sull’incontro di due solitudini e sul viaggio come metafora della vita e della necessità di fare i conti con la Storia. Kuosmanen ha inoltre diretto anche spettacoli teatrali d’avanguardia e rappresentazioni operistiche, oltre a essere il direttore artistico di un piccolo festival cinematografico che ha sede nella sua città natale di Kokkola.

Pietro Marcello

Classe 1976, Pietro Marcello nasce a Caserta e studia pittura all’Accademia delle belle arti di Napoli. Dal 1998 al 2003 lavora come organizzatore e programmatore della rassegna cinematografica Cinedamm presso il Damm di Montesant. Con il radiodramma Il tempo dei magliari e i cortometraggi Carta, Scampia e Il cantiere (vincitore del premio Libero Bizzarri) mette in mostra un notevole talento confermato dal suo primo lungometraggio Il passaggio della linea, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, e dal successivo La bocca del lupo (Miglior film al Festival di Torino, David di Donatello e Nastro d’Argento per il miglior documentario). Affermatosi come uno dei nomi più importanti del cinema italiano di ricerca e tra gli autori di punta della corrente del cinema del reale, nel 2015 realizza il sorprendente Bella e perduta, dove tensione documentaria e invenzione poetica vanno miracolosamente a braccetto, mentre nel 2019 dirige Martin Eden (Coppa Volpi nel 2019 alla Mostra di Venezia per Luca Marinelli), che reinventa l’omonimo romanzo di Jack London riflettendo sul rapporto tra società e cultura. Nel 2022, ha aperto la Quinzaine con L’Envol, girato interamente in Francia: il film sarà presentato alla prossima Festa del Cinema.

Gabrielle Tana

Produttrice britannica tra le più apprezzate, Gabrielle Tana inizia la sua carriera negli anni Novanta lavorando per la Disney per poi dedicarsi invece alla produzione di film indipendenti o di maggior respiro autoriale (tra cui Someone Else’s America del serbo Goran Paskaljević), dividendo la sua attività tra Londra e New York. I film da lei prodotti sono spesso in grado di fondere una precisa visione registica con sceneggiature di squisito valore letterario e un cast di star che si mettono pienamente al servizio dell’opera. Tra esse figurano il sontuoso La duchessa (con Kiera Knightley), Coriolanus (diretto e interpretato da Ralph
Fiennes), uno dei più originali adattamenti shakespeariani del cinema contemporaneo, il divertente Mindhorn (co-prodotto anche da Ridley Scott) e il sorprendente dramma storico La nave sepolta (distribuito da Netflix). Nel 2013, con Philomena (diretto da Stephen Frears e co-prodotto da Steve Coogan) ottiene quattro nomination agli Oscar®. Tredici vite di Ron Howard è l’ultimo film da lei prodotto, assieme al regista e a Brian Grazer.

GIURIA PREMIO “UGO TOGNAZZI” ALLA MIGLIOR COMMEDIA

Carlo Verdone – Presidente

Regista, attore, sceneggiatore e scrittore, Carlo Verdone ha cesellato una vera e propria radiografia dei cambiamenti del costume italiano degli ultimi quarant’anni attraverso maschere e personaggi ormai divenuti celebri. Erede di Sordi ma anche della tradizione dell’Atellana e del teatro popolare e figlio del critico cinematografico Mario, Verdone nasce a Roma nel 1950. Nel 1974 si diploma in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia e l’anno dopo si laurea in Lettere Moderne. Dopo aver diretto i primi cortometraggi sperimentali, nel’77 esordisce sul palco del teatro Alberichino con lo spettacolo Tali e quali, prima del suo esordio in TV nel varietà di Enzo Trapani Non stop (1978). L’esordio alla regia avviene nel 1980 con Un sacco bello a cui segue l’anno successivo Bianco, rosso e Verdone, nei quali interpreta i personaggi del suo repertorio teatrale e televisivo. Nel 1982 dirige Borotalco, il primo film in cui veste i panni di un unico personaggio. Da qui in avanti, realizza (quasi sempre anche interpretandole) numerose opere di successo e valore, lavorando con lo stesso Sordi, Ornella Muti, Sergio Castellitto e tanti altri, guadagnando il successo di pubblico e critica e vincendo anche 7 David di Donatello e 5 Nastri d’Argento.

Teresa Mannino

Attrice, autrice, cabarettista e conduttrice televisiva, Teresa Mannino, nata a Palermo nel 1970 ma milanese d’adozione, dopo la laurea in Filosofia frequenta la scuola europea di recitazione del teatro Carcano di Milano. Partecipa poi ad alcune produzioni teatrali prima di approdare sul palco che le darà la notorietà: quello del locale milanese Zelig e successivamente quello del programma televisivo notturno Zelig Off, poi divenuto Zelig Circus e trasmesso in prima serata dalla stagione 2007-08. I suoi monologhi, brillanti e dissacranti, vertono principalmente sulle differenze inconciliabili tra uomo e donna e sull’eterno conflitto tra Nord e Sud. Il debutto al cinema avviene nel 2008 nella commedia Amore, bugie e calcetto di Luca Lucini, a cui fanno seguito La fidanzata di papà di Enrico Oldoini e Meno male che ci sei di Luis Prieto. Nel 2011 è al fianco di Enrico Brignano in Ex – Amici come prima! di Carlo Vanzina. Nel 2018 intraprende un tour per i teatri di tutta Italia con lo spettacolo da lei scritto, Sento la Terra girare, che riscuote un grande successo di critica e pubblico.

Marisa Paredes

Tra i volti più noti del panorama cinematografico internazionale, Marisa Paredes porta in ogni suo ruolo un’intensità e una capacità di aderire a ogni minima sfumatura dei personaggi che l’hanno resa una delle attrici più famose e apprezzate nella storia del cinema spagnolo. Nata a Madrid nel 1946, studia recitazione presso il Conservatorio d’Arte Drammatica. Dopo aver  preso parte ad alcuni spettacoli teatrali, nel 1960 esordisce al cinema con 091 Policía al habia di José María Forqué. Il successo arriva a partire dagli anni Ottanta soprattutto in virtù del sodalizio con Pedro Almodóvar, che la dirige in L’indiscreto fascino del peccato (1983), Tacchi a spillo (1991), Il fiore del mio segreto (1995), Tutto su mia madre (1999), Parla con lei (2002) e La pelle che abito (2011). Famosa interprete anche di La vita è bella (1997) di Roberto Benigni, dove è la suocera del protagonista, e di La spina de diavolo (2001) di Guillermo del Toro, dove è una crudele istitutrice, nel 2000 presiede la giuria del Festival di Berlino e nel 2018 viene insignita del Goya alla carriera.

GIURIA PREMIO MIGLIOR OPERA PRIMA BNL BNP PARIBAS

Julie Bertuccelli – Presidente

Nata a Boulogne-Billancourt nel 1968, figlia d’arte e laureata in filosofia, dal 1991 Julie Bertuccelli collabora con il padre Jean-Louis, che le chiede di aiutarlo a dirigere Aujurd’hui peut-être…, interpretato da Giulietta Masina. Nel 1993 comincia a realizzare documentari per gli Ateliers Varan, centro di formazione per documentaristi, mentre lavora come aiuto regista per autori quali Otar Ioseliani, Krzysztof Kieślowski e Bertrand Tavernier. L’esordio alla regia avviene nel 2003 con Da quando Otar è partito, vincitore del Grand Prix Semaine de la Critique a Cannes, che dimostra una sensibilità straordinaria nel raccontare i grandi drammi individuali al confronto con le ferite della storia. Qualità che troveranno conferma nei successivi L’albero (che lambisce i toni del realismo magico), Squola di Babele [n.b. sì, è “Squola”] e lo struggente Tutti i ricordi di Claire. Nel 2022 ha presentato al Festival di Cannes il documentario Jane Campion, la femme cinéma che sarà anche alla Festa del Cinema 2022.

Roberto De Paolis

Nato a Roma nel 1980, Roberto De Paolis si diploma al Liceo Classico, studia alla London Film School e poi fa rientro in Italia, dove nel 2003 intraprende l’attività di fotografo (tenendo mostre ed esposizioni in tutto il mondo) a cui affianca la professione di attore, venendo scritturato per una parte di contorno in Movimenti (2004) di Claudio Fasuti e Serafino Murri. Muove i primi passi alla regia con i cortometraggi Bassa marea (2010) e Alice (2011), entrambi proiettati alla Mostra del Cinema di Venezia, mentre nel 2017 scrive e dirige il suo primo lungometraggio Cuori puri, che rinnova profondamente le modalità di racconto delle periferie urbane (il film è ambientato a Tor Sapienza) e trova un equilibrio sorprendente nel mettere in scena una storia d’amore in un contesto di marginalità. Una limpidezza di sguardo che trova conferma nel successivo Princess (2022), che aperto la sezione Orizzonti alla Mostra di Venezia 2022, e che racconta, ancora una volta, una storia di derelitti senza retorica ma con grande empatia.

Daniela Michel

Critica cinematografica e direttrice di festival, Daniela Michel si è laureata in Lingua e Letteratura Inglese presso la Facoltà di Filosofia e Lettere dell’UNAM (Universidad Nacional Autónomia de México). Ha iniziato la sua carriera collaborando con quotidiani e periodici messicani e internazionali. Nel 2003 fonda il Morelia International Film Festival, che si svolge ogni anno nell’ultima settimana di ottobre e si pone l’obiettivo di promuovere i talenti messicani emergenti, creare incentivi e opportunità culturali per il pubblico (anche internazionale) e mostrare la ricchezza culturale del Michoacán, lo stato che ospita la manifestazione. È stata membro di giuria di numerosi festival internazionali, tra questi il Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard, il Festival di Berlino, la Mostra del Cinema di Venezia, il Sundance Film Festival e il Festival di Locarno

IL FILM D’APERTURA

Il Colibrì di Francesca Archibugi sarà il film d’apertura della Festa del Cinema di Roma 2022. Francesca Archibugi trae il suo nuovo film dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi, portando sul grande schermo la vita di Marco Carrera, “il Colibrì”, un’esistenza attraversata da coincidenze fatali, perdite e amori assoluti.

Il PROGRAMMA

Grand Public

Sezione non competitiva dedicata al cinema per il grande pubblico, per un totale di 16 titoli.

FILM DI APERTURA
IL COLIBRÌ
di Francesca Archibugi, Italia, Francia, 2022, 126′

Il film sarà preceduto dalla proiezione del cortometraggio:
LUCIANO PAVAROTTI, LA STELLA

AMSTERDAM
di David O. Russell, Stati Uniti, 2022, 134’

ASTOLFO
di Gianni Di Gregorio, Italia, 2021, 97’

BROS
di Nicholas Stoller, Stati Uniti, 2022, 115’

BUTCHER’S CROSSING
di Gabe Polsky, Stati Uniti, 2022, 105’

ERA ORA
di Alessandro Aronadio, Italia, 2022, 109’

THE LOST KING
di Stephen Frears, Regno Unito, 2022, 108’

THE MENU
di Mark Mylod, Stati Uniti, 2022, 107’

MRS. HARRIS GOES TO PARIS | LA SIGNORA HARRIS VA A PARIGI
di Anthony Fabian, Regno Unito, Ungheria, 2022, 115’

L’OMBRA DI CARAVAGGIO
di Michele Placido, Italia, Francia, 2022, 120’

IL PRINCIPE DI ROMA
di Edoardo Falcone, Italia, 2022, 92’

RAPINIAMO IL DUCE
di Renato De Maria, Italia, 2022, 98’

RHEINGOLD
di Fatih Akın, Germania, Paesi Bassi, Marocco, Messico, 2022, 140’

LA STRANEZZA
di Roberto Andò, Italia, 2022, 103’

WAR – LA GUERRA DESIDERATA
di Gianni Zanasi, Italia, Francia, 2022, 130’

WHAT’S LOVE GOT TO DO WITH IT?
di Shekhar Kapur, Regno Unito, 2022, 109’

EDUCAZIONE FISICA
di Stefano Cipani, Italia, Polonia, 2022, 88’

Proiezioni Speciali

Sezione non competitiva per un totale di 11 titoli.

LES ANNEES SUPER-8 | THE SUPER 8 YEARS
di Annie Ernaux, David Ernaux-Briot, Francia, 2022, 60’ | Doc |

A COOLER CLIMATE
di James Ivory, Giles Gardner, Regno Unito, 2022, 75’ | Doc |

GOOD MORNING TEL AVIV
di Giovanna Gagliardo, Italia, 2022, 91’ | Doc |

KILL ME IF YOU CAN
di Alex Infascelli, Italia, 2022, 90’ | Doc |

КОРДОН KORDON (CONFINE)
di Alice Tomassini, Italia, 2022, 67’ | Doc |

ORA TOCCA A NOI – STORIA DI PIO LA TORRE
di Walter Veltroni, Italia, 2022, 102’ | Doc |

POLAŃSKI, HOROWITZ. HOMETOWN
di Mateusz Kudła, Anna Kokoszka-Romer, Polonia, 2021, 75’ | Doc |

RITRATTO DI REGINA
di Fabrizio Ferri, Italia, 2022, 77’ | Doc |

RULES OF WAR
di Guido Hendrikx, Paesi Bassi, 2022, 53’ | Doc |

UMBERTO ECO – LA BIBLIOTECA DEL MONDO
di Davide Ferrario, Italia, 2022, 80’ | Doc |

VIA ARGINE 310
di Gianfranco Pannone, Italia, 2022, 70’ | Doc |

Concorso Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani

Concorso internazionale specializzato composto da 16 titoli, senza distinzione tra film di finzione, documentari e film in animazione.

ALAM di Firas Khoury, Francia, Tunisia, Palestina, Arabia Saudita, Qatar, 2022, 110’ | Opera prima |

EL CASO PADILLA | THE PADILLA AFFAIR di Pavel Giroud, Spagna, Cuba, 2022, 78’ | Doc |

CAUSEWAY di Lila Neugebauer, Stati Uniti, 2022, 92’ | Opera prima |

LA CURA di Francesco Patierno, Italia, 2022, 87’

FOUDRE | THUNDER di Carmen Jaquier, Svizzera, 2022, 92’ | Opera prima |

HOURIA di Mounia Meddour, Francia, 2022, 104’

IN EINEM LAND, DAS ES NICHT MEHR GIBT | IN A LAND THAT NO LONGER EXISTS di Aelrun Goette, Germania, 2022, 101’

JANVĀRIS | JANUARY di Viesturs Kairišs, Lettonia, Lituania, Polonia, 2022, 94’

JEONG-SUN di Jeong Ji-hye, Corea del Sud, 2022, 105’ | Opera prima |

LV GUAN | THE HOTEL di Wang Xiaoshuai, Hong Kong, 2022, 112’

I MORTI RIMANGONO CON LA BOCCA APERTA di Fabrizio Ferraro, Italia, Spagna, 2022, 84’

RAMONA di Andrea Bagney, Spagna, 2022, 80’ | Opera prima |

RAYMOND & RAY di Rodrigo García, Stati Uniti, 2022, 100’

SANCTUARY di Zachary Wigon, Stati Uniti, 2022, 96’

SHTTL di Ady Walter, Francia, Ucraina, 2022, 109’ | Opera prima |

LA TOUR | LOCKDOWN TOWER di Guillaume Nicloux, Francia, 2022, 89’

Freestyle

Sezione non competitiva composta da 25 titoli di formato e stile liberi, dalle serie ai video clip, dai film alla videoarte.

75 – BIENNALE RONCONI VENEZIA di Jacopo Quadri, Italia, 2022, 84’ | Doc |

AMATE SPONDE di Egidio Eronico, Italia, 2022, 78’ | Doc |

BASSIFONDI di Francesco Pividori, Italia, 2022, 94’ | Opera prima |

LA CALIFORNIA di Cinzia Bomoll, Italia, Cile, 2022, 100’

DANIEL PENNAC: HO VISTO MARADONA di Ximo Solano, Spagna, Italia, 2022, 82’ | Doc |

DARIO FO: L’ULTIMO MISTERO BUFFO di Gianluca Rame, Italia, 2022, 90’ | Doc |

DREI FRAUEN UND DER KRIEG | TRAINED TO SEE – THREE WOMAN AND THE WAR di Luzia Schmid, Germania, Italia, 2022, 106’ | Doc |

LA DIVINA COMETA di Mimmo Paladino, Italia, 2022, 96’

DJANGO – LA SERIE di Francesca Comencini, Italia, Francia, 2022, 2 episodi, 100’ | Serie |

ENRICO CATTANEO / RUMORE BIANCO di Francesco Clerici, Ruggero Gabbai, Italia, 2021, 32’ | Doc |

ER GOL DE TURONE ERA BONO di Francesco Miccichè, Lorenzo Rossi Espagnet, Italia, 2022, 85’ | Doc |

JANE CAMPION, LA FEMME CINÉMA | JANE CAMPION, THE CINEMA WOMAN di Julie Bertuccelli, Francia, 2022, 100’ | Doc |

JAZZ SET di Steve Della Casa, Caterina Taricano, Italia, 2022, 73’ | Doc |

THE LAST MOVIE STARS di Ethan Hawke, Stati Uniti, 2022, 6 episodi, 441’ | Serie | Doc |

LIFE IS (NOT) A GAME di Antonio Valerio Spera, Italia, Spagna, 2022, 90’ | Doc |

LOLA di Andrew Legge, Irlanda, Regno Unito, 2022, 80’ | Opera prima |

LOUIS ARMSTRONG’S BLACK & BLUES di Sacha Jenkins, Stati Uniti, 2022, 104’ | Doc |

LYNCH / OZ di Alexandre O. Philippe, Stati Uniti, 2022, 108’ | Doc |

IL MALEDETTO di Giulio Base, Italia, 2022, 112’

NINO MIGLIORI. VIAGGIO INTORNO ALLA MIA STANZA di Elisabetta Sgarbi, Italia, 2022, 42’| Doc |

LA PAZ DEL FUTURO di Francesco Clerici, Luca Previtali, Italia, Regno Unito, 2022, 80’ | Doc |

ROMULUS II – LA GUERRA PER ROMA di Matteo Rovere (ep. 1), Enrico Maria Artale (ep. 2), Italia, 2022, 2 episodi, 100’ | Serie |

SELF–PORTRAIT AS A COFFEE POT di William Kentridge, Sudafrica, Stati Uniti, 2022, 3 episodi, 110’ | Serie | Doc |

SONO LILLO di Eros Puglielli, Italia, 2022, 3 episodi, 84’ | Serie |

SOUVENIR D’ITALIE di Giorgio Verdelli, Italia, 2022, 94’ | Doc |

ROMA ISOLA APERTA di Monkeys Video Lab, Italia, 2022, 61’

LA CROCE E LA SVASTICA di Giorgio Treves, Italia, Francia, 2022, 104′

ABOrismi, RITRATTI e AUTORITRATTO di Nunzio Massimo Nifosì, Italia, 2022, 8’

BICE LAZZARI – IL RITMO E L’OSSESSIONE di Manfredi Lucibello, Italia, 2022, 61’

INFINITO. L’UNIVERSO DI LUIGI GHIRRI di Matteo Parisini, Italia, 2022, 73’

Best of 2022

Sezione non competitiva composta da 11 film provenienti da altri festival internazionali, considerati tra i migliori della stagione.

ALL THAT BREATHES di Shaunak Sen, India, Stati Uniti, Regno Unito, 2022, 94’ | Doc |

LES AMANDIERS di Valeria Bruni Tedeschi, Francia, 2022, 126’

AS BESTAS di Rodrigo Sorogoyen, Spagna, Francia, 2022, 137’

CORSAGE di Marie Kreutzer, Austria, Lussemburgo, Germania, Francia, 2022, 112’

COUPEZ! | CUT! ZOMBI CONTRO ZOMBI di Michel Hazanavicius, Francia, Giappone, 2021, 112’

L’ENVOL | LE VELE SCARLATTE di Pietro Marcello, Francia, Italia, Germania, 2022, 99’

L’INNOCENT di Louis Garrel, Francia, 2022, 99’

KLONDIKE di Maryna Er Gorbach, Ucraina, Turchia, 2022, 100’

RABIYE KURNAZ GEGEN GEORGE W. BUSH | MAMMA CONTRO G. W. BUSH di Andreas Dresen, Germania, Francia, 2022, 119’

TRIANGLE OF SADNESS di Ruben Östlund, Svezia, Germania, Francia, Regno Unito, 2022, 142’

WALAD MIN AL JANNA | BOY FROM HEAVEN di Tarik Saleh, Svezia, Francia, Finlandia, Danimarca, 2022, 126’

Storia del cinema

Sezione non competitiva dedicata agli omaggi, ai film in versione restaurata e all’approfondimento della storia del cinema italiano e internazionale con 23 titoli.

OMAGGIO A JAMES IVORY
PREMIO ALLA CARRIERA 2022

MAURICE di James Ivory, Regno Unito, 1987, 140’ | Versione restaurata
Retrospettiva Ms. Woodward and Mr. Newman MR. & MRS. BRIDGE di James Ivory, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, 1990, 126’
THE REMAINS OF THE DAY | QUEL CHE RESTA DEL GIORNO di James Ivory, Stati Uniti, Regno Unito, 1993, 134’
A ROOM WITH A VIEW | CAMERA CON VISTA di James Ivory, Regno Unito, 1985, 117’

OMAGGIO A MARISA PAREDES
Giurata del Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia

TACONES LEJANOS | TACCHI A SPILLO di Pedro Almodovar, Spagna, Francia, 1991, 112’

OMAGGIO A JEAN-LUC GODARD Scelto e presentato da Michel Hazanavicius

UNE FEMME MARIÉE | UNA DONNA SPOSATA di Jean-Luc Godard, Francia, 1964, 95’

I MAGLIARI di Francesco Rosi, Italia, Francia, 1959, 132’

RESTAURI

L’ANATRA ALL’ARANCIA di Luciano Salce, Italia, 1975, 105’

A NOI! di Umberto Paradisi, Italia, 1922, 55’ | Doc |

AMORI DI MEZZO SECOLO – EP. 3 “DOPOGUERRA 1920” di Mario Chiari, Italia, 1954, 15’

LA GRANDE BOUFFE | LA GRANDE ABBUFFATA di Marco Ferreri, Francia, Italia, 1973, 130’

IL LADRO DI BAMBINI di Gianni Amelio, Italia, Francia, 1992, 134’ |

LA PORTA DEL CIELO di Vittorio De Sica, Italia, 1945’, 88’ |

DOCUMENTARI

In occasione della proiezione de La porta del cielo sarà presentato:

ARGENTO PURO di Matteo Ceccarelli, Italia, 2022, 42’ | Doc |

C’ERA UNA VOLTA IL CINEMA AZZURRO SCIPIONI di Lorenzo Negri, Italia, 2022, 95’ | Doc |

CLAUDIA di Franck Saint-Cast, Francia, 2022, 75’ | Doc |

L’ESTATE DI JOE, LIZ E RICHARD di Sergio Naitza, Italia, 2022, 86’ | Doc |

I MAGNIFICI 4 DELLA RISATA di Mario Canale, Italia, 2022, 90’ | Doc |

PASOLINI, CRONOLOGIA DI UN DELITTO POLITICO di Paolo Fiore Angelini, Italia, 2022, 120’ | Doc |

IL SOGNO DI UNA COSA di Leonardo Ferrari Carissimi, Italia, 2021, 46’ | Doc |

STENO di Raffaele Rago, Italia, 2022, 75’ | Doc |

I VESTITI DEI SOGNI di Luan Amelio, Italia, 2022, 20’ | Doc |

VIRNA LISI – LA DONNA CHE RINUNCIÒ A HOLLYWOOD di Fabrizio Corallo, Italia, 2022, 82’ | Doc |

Retrospettiva

MS. WOODWARD AND MR. NEWMAN

Paul Newman e Joanne Woodward, la coppia di divi più romantica del cinema moderno americano, insieme nella vita e sullo schermo, sono protagonisti di una retrospettiva di 15 film dal titolo “Ms. Woodward and Mr. Newman”, a cura di Mario Sesti. Le opere in programma raccontano sia la loro carriera individuale che l’intreccio di cinema, amore, recitazione e regia che ha dato vita a pellicole di raffinata costruzione narrativa e di puro divertimento cinematografico: film che appartengono a quello che sembra un percorso di ricerca drammaturgica comune ad entrambi e altri che sono semplicemente entrati nell’antologia dei classici. Dalla vita al set dal set alla vita, Joanne Woodward e Paul Newman non hanno mai smesso di guardarsi come un regalo per entrambi: questa retrospettiva racconta quanto lo sono stati per noi.

I FILM IN RETROSPETTIVA

BUTCH CASSIDY AND THE SUNDANCE KID di George Roy Hill, Stati Uniti, Messico, 1969, 110’

EFFECT OF GAMMA RAYS ON MAN-IN-THE-MOON MARIGOLDS | GLI EFFETTI DEI RAGGI GAMMA SUI FIORI DI MATILDA di Paul Newman, Stati Uniti, 1972, 100’

A FINE MADNESS | UNA SPLENDIDA CANAGLIA di Irvin Kershner, Stati Uniti, 1966, 104’

THE FUGITIVE KIND | PELLE DI SERPENTE di Sidney Lumet, Stati Uniti, 1960, 119’

THE GLASS MENAGERIE | LO ZOO DI VETRO di Paul Newman, Stati Uniti, Canada, 1987, 134’

HUD | HUD IL SELVAGGIO di Martin Ritt, Stati Uniti, 1963, 112’

THE HUSTLER | LO SPACCONE di Robert Rossen, Stati Uniti, 1961, 134′

A KISS BEFORE DYING | GIOVANI SENZA DOMANI di Gerd Oswald, Stati Uniti, 1956, 94’

HE LONG HOT SUMMER | LA LUNGA ESTATE CALDA di Martin Ritt, Stati Uniti, 1958, 117’

Omaggio a James Ivory – Premio alla Carriera 2022

MR. & MRS. BRIDGE di James Ivory, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, 1990, 126’

RACHEL, RACHEL | LA PRIMA VOLTA DAI JENNIFER di Paul Newman, Stati Uniti, 1968, 101’

RALLY ‘ROUND THE FLAG, BOYS! | MISSILI IN GIARDINO di Leo McCarey, Stati Uniti, 1958, 106’

SOMETIMES A GREAT NOTION | SFIDA SENZA PAURA di Paul Newman, Stati Uniti, 1971, 114’

THE THREE FACES OF EVE | LA DONNA DAI TRE VOLTI di Nunnally Johnson, Stati Uniti, 1957, 91’

THE VERDICT | IL VERDETTO di Sidney Lumet, Stati Uniti, 1982, 129’

IL MANIFESTO UFFICIALE

Paul Newman e Joanne Woodward protagonisti dell’immagine ufficiale della diciassettesima edizione (13-23 ottobre 2022). La celebre coppia, una delle più amate e iconiche della storia del cinema, è ritratta nel proprio appartamento newyorkese presso il Greenwich Village, all’inizio degli anni ‘60. La Festa del Cinema renderà inoltre omaggio a Paul Newman e Joanne Woodward con la presentazione di The Last Movie Stars di Ethan Hawke, una docu-serie HBO Max di sei puntate che ripercorre la vita e la carriera dei due grandi artisti, visibile prossimamente su Sky. Melissa Newman, una delle tre figlie della coppia, inaugurerà il programma della Retrospettiva e sarà ospite della Festa del Cinema in occasione della serata di apertura della manifestazione.

Festa del Cinema di Roma